Descrizione
Dalla quarta di copertina:
«Per noi la follia è vita, tragedia, tensione»
Franco Basaglia
Le principali tappe che hanno segnato la storia dell’assistenza psichiatrica in Tirolo fra la fine del Settecento e il 2002, con un particolare riferimento al manicomio poi ospedale psichiatrico di Pergine Valsugana.
Un’indagine ampliata a una comunità dai confini assai più vasti di quella locale e alle modalità attraverso le quali la sua popolazione si è relazionata con l’altro, con la malattia mentale, con il disagio sociale e con tutte quelle problematiche di cui inevitabilmente il manicomio è diventato contenitore e talvolta silenzioso e opaco custode.
Il testo è una miscellanea di saggi che per la prima volta sono proposti insieme per offrire in un’unica sequenza diverse prospettive di studio.
Al centro vi è la trasformazione delle finalità e del funzionamento dell’istituzione manicomiale viste in un’ottica generale e particolare, anche attraverso la testimonianza diretta resa da alcuni protagonisti o il racconto mediato di chi questa realtà ha cercato di interpretare e restituire attraverso il linguaggio teatrale o cinematografico.
Una sorta di articolata traccia d’indagine sulla cui base proseguire la ricerca futura e, soprattutto, edificare un forte sentimento condiviso e partecipato delle ragioni per le quali la memoria di quanto esposto non va assolutamente rimossa, ma costantemente coltivata anche attraverso un riuso coerente delle tracce materiali sopravvissute.