Descrizione
“Guerra e pane” racconta la storia di un uomo come molti altri “perché la storia va avanti, con o senza di noi. La storia va avanti anche grazie a noi”.
Luigino, detto Gino, fa parte di una famiglia qualunque di un paese poco importante.
Ha combattuto nella Grande Guerra e, quando ritorna a casa, riesce a realizzare il suo sogno: diventare un panettiere.
I fascisti vanno al potere, ma Gino ritiene di essersi già speso abbastanza per la Patria e non ha nessuna intenzione di combattere di nuovo; si rifiuta di far parte del partito fascista e di iscrivere i suoi figli all’Opera Nazionale Balilla.
Viene minacciato e picchiato, ma non cede. Preferisce opporsi e per questo viene trasportato in un campo di concentramento, poi trasferito in un altro. Viene risparmiato dai nazisti perché è panettiere e, quindi, utile.
Gino vede arrivare e morire ogni giorno centinaia di persone, ma decide che non farà la stessa fine. Assieme ad altri prigionieri inizia a sottrarre armi, benzina, soldi, e a tramare per radere al suolo il Lager.
Nato come monologo, riscritto sotto forma di romanzo breve e impreziosito dai disegni di Marco Ferro, “Guerra e pane” mantiene il ritmo incalzante e la concretezza che il teatro richiede e, nonostante i temi trattati, una certa leggerezza e ironia narrativa.
L’AUTORE
Massimo Lazzeri, nato nel 1974 a Trento, dove vive, ha studiato recitazione a New York, presso la scuola Circle in the square. Attore, regista, autore di testi teatrali, cantautore.
Ha vinto il premio come miglior attore protagonista al festival Sipario d’oro per lo spettacolo Rosencrantz e Guildestern sono morti di Tom Stoppard.
Come autore teatrale è stato premiato per i testi La stanza di Giada, L’amore imprevisto, Stupido, e per Torta de pomi e Volevo far la balerina, scritti nella sua lingua madre, il dialetto trentino.
Si è dedicato molto al teatro ragazzi, mettendo in scena più di 20 spettacoli con drammaturgia originale.
Ha pubblicato il CD Ti amo perché sì e, per Valentina Trentini editore, il libro Quasi poesie, ma soprattutto d’amore, con allegato un CD di canzoni inedite, dal titolo Secondo me.
Marco Ferro, nato nel 1979 a Firenze, diplomato in drammaturgia, vive e lavora a Milano. Si è sempre occupato di teatro, in qualità di autore e regista. Ha lavorato anche come attore, assistente scenografo, burattinaio, ombrista e illustratore.
Con Riserva Canini, la compagnia che ha fondato nel 2004, porta in giro spettacoli, atelier e percorsi laboratoriali sul teatro di figura in Italia e Europa.