Descrizione
Lo sguardo sul mondo, sulla natura, sulle montagne ha continuato a mutare nel corso dei secoli.
Tutto ormai si è visto, detto, scritto, dipinto e fotografato. In questo senso l’acquerellista Silvia Nava e la poeta Maddalena Bertolini si inseriscono nel solco di una lunga tradizione.
Tuttavia, il posto che occupano in questa tradizione è per certi versi speciale.
Speciale è in primo luogo il loro approccio al tema della montagna, lo sguardo che, pur essendo essenzialmente simile per entrambe, risulta comunque diverso nella sua espressione.
Quando Silvia e Maddalena osservano le montagne per rapportarsi ad esse, sanno bene a chi, con chi e di che cosa stanno parlando.
Sono delle vere conoscitrici; Silvia e Maddalena le abitano, le attraversano, le arrampicano, le vivono, percependole come il loro habitat, il loro ambiente vitale e anche come parte di se stesse; “camminando su di loro sulle punte dei piedi”, come Maddalena scrive in una delle sue poesie, ovvero in modo leggero e delicato sfiorandole ai loro piedi, ai loro fianchi e sulle loro cime: con prudenza e circospezione. Non c’è niente di ruvido nel loro incontro con la montagna ma solo il bisogno di divenire un tutt’uno con lei, di immergersi e amalgamarsi con la natura e il paesaggio che le circonda.
Il concetto di Habitat
Habitat, questo è il termine. Habitat nel senso di abito, di veste, ma anche di abitazione in cui si vive e ci si sente bene e in cui ci si percepisce e si incontra se stessi.
Maddalena e Silvia si sono trovate. Le loro opere si abbinano magnificamente e formano, completandosi, un insieme estremamente riuscito.
Nonostante le differenti forme espressive e le diverse tecniche di esecuzione, le due artiste sono alla pari. Nessuna delle due lavora al servizio dell’altra: né le poesie servono da commento o didascalia alle pitture né le pitture fungono da decorazioni delle poesie. Le une sono nate indipendentemente dalle altre.
In ogni modo, l’incontro delle due autrici, il loro riconoscersi e il fatto che qui si presentino insieme costituiscono una circostanza felice.